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Visualizzazione dei post da 2009

IL BEL MESSAGGIO DI NATALE DEL CARDINALE

Frères et Soeurs, La paix de Noël soit sur vous ! A Noël, nous tapissons nos maisons de verdure. Il y a le sapin qui trône au centre du salon et puis, dans les autres pièces, toutes sortes de plantes d’hiver. Ce Faisant, nous nous donnons du courage, afin de mieux supporter le froid hivernal en nous rappelant par cette verdure la promesse du printemps à venir. Le vert est la couleur de l’espérance. Peut-être n’est-ce pas par hasard que le Sommet de Copenhague fut placé en décembre ? Il est vrai que ses résultats concrets furent maigres, mais le symbole reste fort : le soin de la planète est devenu une priorité politique. Finis la déforestation, la désertification, l’ours polaire privé de banquise et la pollution de la Senne. Nous désirons que l’air soit respirable, afin que nos enfants et nous-mêmes puissions respirer librement et que notre planète bleue reste verte. Oui, le vert est la couleur de l’espérance. Comme le crient les louveteaux: « Vert… j’espère »! Mais peut-être existe-

BUON NATALE

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AUGURI di un Buon natale ad ognuno e a tutte le famiglie! don Domenico e l'equipe della pastorale italiana a Bruxelles

LA LOTTA E LA DANZA DELLA VITA DA EMIGRANTI

Maria mi avverte delicatamente:“Padre, la prossima domenica non verrò alla messa!”. È un po’ mortificata nel dirmelo, ma capisco subito, andrà alla chiesa del suo quartiere, alla sua età non è poi così facile muoversi...D’altronde, mi dico, è bello anche questo: sentirsi a casa qui alla Missione italiana o andare senza paura a messa insieme... agli stranieri, in un’altra lingua, con un altro stile. Siamo all’estero, è vero. Da giovane, tutte le domeniche, era qui alla Missione cattolica italiana tra una marea di altri italiani. Ritrovarsi insieme è ritrovare se stesso. Cioè sentirsi se stessi fino in fondo, recuperare la propria identità, respirare il medesimo clima, cogliere le cose al volo... Dopo una settimana che si sta in un Paese dove tutto è straniero come la lingua, il ritmo, le abitudini e i volti, sentirsi tra i suoi alla domenica è qualcosa di magico. Eppoi, la fede è stata già da piccoli legata alla comunità, alla festa insieme, ai santi, alla parola reciproca di conforto

"VITA NOSTRA" in ogni famiglia italiana

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Vogliamo augurarvi BUONE FESTE attraverso il "Bollettino" delle comunità italiane di Bruxelles. E' in corso la distribuzione porta a porta nelle famiglie di St. Gilles e Forest. Volentieri lo recapitiamo per e-mail in formato PDF a coloro che ne segnalano il desiderio. Queste le motivazioni che vi si leggono in seconda pagina: Amici, vi presentiamo questo piccolo e semplice strumento di comunicazione: VITA NOSTRA. Fa parte del lavoro pastorale che sacerdoti italiani ed altri operatoti (Suore e laici volontari) assicurano agli italiani che vivono a Bruxelles. Facilmente voi conoscete i “Bollettini parrocchiali” d’Italia: è qualcosa di simile! Esce 4 volte l’anno, ogni tre mesi. “Vita Nostra” nasce come foglio trimestrale da alcune persone del “Circolo Italiani” di Ixelles (Bruxelles) nel dicembre 1972. Un foglio di informazione e di collegamento per tenere i contatti con le famiglie italiane che abitavano nei comuni di Ixelles e Etterbeek che si trovano nella zona

VITA NOSTRA festa di Natale al Consolato

Festa di Natale per i bambini Il CONSOLATO D’ITALIA A BRUXELLES invita tutti i bambini italiani dai 5 ai 12 anni alla consueta Festa di Natale, sabato 19 dicembre a partire dalle ore 10.00. La Festa avrà inizio con un spettacolo di magia e teatro “Le Cid” di Pierre Corbeille, che solleciterà l’immaginazione e la creatività dei bambini. Seguirà poi una rappresentazione musicale di percussioni e di danza africana che coinvolgerà tutto il pubblico, inclusi gli adulti, nella creazione di una coreografia. Al termine, bambini e genitori sono invitati nei saloni del Consolato per gustare dolci natalizi ed una foto ricordo con Babbo Natale. Vi aspettiamo numerosi presso il Teatro dell’Istituto Italiano di Cultura, Rue de Livourne 38, 1000 Bruxelles. INGRESSO LIBERO.

Vita nostra “QUEL VIRUS CHIAMATO ROM”

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“QUEL VIRUS CHIAMATO ROM”: UN LIBRO CHE VALE LA PENA LEGGERE Mentre qualche giorno fa, in Italia nella avanzata Regione Lombardia, é scattato lo sgombero del campo rom nell'area ex Enel di via Rubattino a Milano, esce in libreria il volume “Quel virus chiamato rom” (Edizione In Dialogo), scritto da Silvio Mengotto e che racconta, giorno dopo giorno, quanto visto nell'arco di due anni all'interno di un campo nomadi alla periferia del capoluogo lombardo. “Quando si entra nel campo rom per vedere”, spiega l’autore, occorre “superare l’autorità esercitata da ciò che si vede subito, a prima vista, e aprire gli occhi ad un secondo sguardo. Guardare il campo rom significa tradurlo, decifrarlo, per accogliere ciò che si può vedere solo aprendo le ciglia del cuore”. “Quando essere nati in un campo nomadi o essere rom diventa un’infamia che marchia il singolo a prescindere dalla sua storia personale, noi vediamo crescere uno strisciante razzismo” afferma nella prefazione don Virg

VITA NOSTRA Avvento che cosa è?

AVVENTO che cos’è? 1. Come nasce l’Avvento? Tra i tempi liturgici che celebriamo lungo l’anno, l’Avvento è quello che ha iniziato ad esistere per ultimo. I cristiani, all’inizio, cominciarono a riunirsi tutte le domeniche per celebrare e condividere la fede in Gesù morto e risorto attraverso l’Eucaristia. Poi, abbastanza presto, iniziarono a celebrare una volta all’anno l’anniversario della morte e risurrezione con la festa della Pasqua. Organizzarono, successivamente, la Settimana Santa e, ancora più tardi, un tempo per celebrare con maggior ampiezza, la vita nuova di Cristo risorto – il tempo pasquale – e un tempo di preparazione – la Quaresima-. Solo verso il secolo IV si cominciò, in Oriente, a commemorare, con una festa – il 6 gennaio – l’apparizione del Figlio di Dio come luce per gli uomini. Finalmente, in un calendario dell’anno 354 appare indicata per la prima volta il 25 dicembre – che coincideva con la festa romana del “giorno del Sole” (la festa dei giorni che inizia

VITA NOSTRA dicembre 2009 editoriale

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Cari amici, Qual’è il vostro più bel ricordo di Natale? Probabilmente un Natale di molti anni fa, con la messa di mezzanotte e il ricordo di una famiglia lieta e unita. Regali? Forse, ma non più di tanto. E comunque, non li ricordiamo, mentre il calore della celebrazione in chiesa, la bellezza dei canti, l’armonia in casa costituiscono altrettanti tesori preziosi nella nostra memoria. Allora, tocca a noi di vivere e trasmettere quel Natale ai nostri figli: non un evento commerciale, non una festa della spesa, del mangiare e del bere, bensì uno di quei momenti rari di gioia del cuore: la venuta di Gesù che illumina la nostra notte, dà senso alla nostra vita, ci fa scoprire il vero volto di Dio. Gesù viene nel mondo povero tra i poveri. Oggi, più di un miliardo di esseri umani non mangiano alla loro fame: questa cifra, invece di diminuire, è cresciuta nel corso degli ultimi tre anni. Come cristiani, non possiamo essere indifferenti alla loro sorte: saremmo i nuovi alberghieri di Betl

LE COMUNTA' ITALIANE SU B-CITY inverno

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ari Amici italiani di Bruxelles il nuovo numero di B-City inverno edito dal Vicariato di Bruxelles, presenta le comunità italiane di Bruxelles. Vi trovate anche il saluto del nostro Vescovo Mgr De Kesel, un inserto sull’anno dedicato al sacerdote e al resoconto della canonizzazione di padre Damiano. B-City lo si trova in tutte le chiese cattoliche della città . E’ gratuito e vuole raggiungere tutte le persone che normalmente non hanno l’abitudine di frequentare le chiese. Potete richiederne degli esemplari da distribuire anche direttamente ai sacerdoti che celebrano la messa in lingua italiana oppure alla nostra segreteria c/o don Domenico Locatelli mci.bruxelles@skynet.be oppure allo 02 502 7007 Si possono ritirare gli esemplari anche presso il Vicariat Général de Bruxelles, rue de la Linière 14, 1060 Bruxelles. Più lo diffondiamo e meglio è!

AIUTI ALLO SVILUPPO: un ripensamento utile.

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La lezione di Peter Bauer nel mondo di oggi A Roma è stato presentato, in collaborazione con l'Istituto Bruno Leoni, presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma, il volume “Dalla sussistenza allo scambio. Uno sguardo critico sugli aiuti allo sviluppo” di Peter T. Bauer (IBL Libri, 2009), con prefazione di Amartya Sen. Bauer (1915-2002) fu uno dei più importanti rappresentanti della rinascita del liberalismo classico nel secondo dopoguerra, riuscendo a cambiare profondamente l’interpretazione dello sviluppo nei Paesi più poveri, sulla scorta delle lezioni apprese nelle sue ricerche sul campo nella Malesia occidentale e nell’Africa occidentale. Riportiamo, prendendola dall’agenzia Zenit, l’interessante intervista a Alberto Mingardi, Direttore generale dell'Istituto Bruno Leoni a cura di Antonio Gaspari Quali sono in breve gli argomenti al centro del libro di Peter Bauer? Alberto Mingardi : Credo che le "lezioni" di Bauer più interessanti siano due

RAPPORTO ITALIANI NEL MONDO IV EDIZIONE

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IL RAPPORTO ITALIANI NEL MONDO GIUNGE ALLA IV EDIZIONE. La scheda sintesi preparata per i giornalisti è scaricabile da www.rapportoitalianinelmondo.it Chi desidera ricevere il rapporto italiani 2009 e il video di 7’, lo chieda alla redazione del blog mci.bruxelles@skynet.be  . E’ suggerita una liberale partecipazione ai costi complessivi di € 25,00. Giovedì 19 novembre è stato presentato a Roma il IV° rapporto italiani nel mondo a cura della Fondazione Migrantes della CEI (Conferenza episcopale italiana). È stato un lavoro impegnativo quello che ha portato i promotori a continuare l’iniziativa condotta nel passato, fino alla fine degli anni ’90, dal Ministero degli Affari Esteri, che peraltro continua a essere di sostegno con la messa a disposizione dei dati e il sostegno nelle iniziative di sensibilizzazione. L’emigrazione come un proficuo tema di riflessione, l’emigrazione come stimolo per la nostra crescita umana, l’emigrazione come un impegno conoscitivo e operativo da so

INTERNET E COSCIENZE

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La Chiesa e la rete. A Roma l'assemblea della Commissione episcopale europea   Di questo per quattro giorni più di 100 delegati, tra vescovi-presidenti delle Commissioni episcopali per i media, addetti stampa e portavoce, delle Conferenze episcopali d’Europa hanno parlato, incontrandosi dal 12 al 15 novembre in Vaticano per l’Assemblea plenaria della Ceem, la Commissione specializzata per i media del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa. "I nostri siti Internet devono essere in grado di risvegliare le coscienze" e "la nostra evangelizzazione in rete deve essere come la croce: orizzontale per estensione e verticale per profondità e qualità": così mons. Jean-Michel di Falco Léandri, vescovo di Cap e d'Embrun e presidente del Consiglio per la comunicazione della Conferenza episcopale francese, sintetizza a Giovanna Pasqualin Traversa per SIR Europa, l'auspicabile rapporto tra Internet e missione della Chiesa che sarà al centro della Assemblea

IL MACIGNO DEL LAICISMO

“Rimuovere il macigno del laicismo dalla strada dell’integrazione europea”. E’ l’auspicio espresso dal card. Angelo Sodano, già Segretario di Stato vaticano ed oggi decano del Collegio cardinalizio, nel corso della presentazione del suo libro “Per una nuova Europa. Il contributo dei cristiani” (editrice Lev, presentato presso l’università europea di Roma). “Nessuno vuole restaurare stati confessionali – ha spiegato al SIR il cardinale a margine della presentazione - desideriamo, però, un’Europa dello Spirito, in cui ogni credente sia rispettato e possa diffondere i propri ideali nel campo della scuola, della cultura, della carità. Non vogliamo che l’Europa sia una istituzione laicista, dimentica di quei valori spirituali che l’hanno animata nel corso dei secoli”. Cattolici, ortodossi e riformati, per Sodano, “hanno il dovere di essere presenti” ed essere “tutti uniti in questo impegno poiché a tutti sta a cuore che in questa società europea ci sia il lievito del Vangelo che ha tra

PRENDERE LA RINCORSA

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Per superare muri visibili e invisibili, in Europa e nel mondo Giovedì 9 novembre 1989: una data storica per la Germania, che ha visto finalmente iniziare il processo di riunificazione con la caduta del muro di Berlino. La fine della divisione delle due Germanie, sancita dalla distruzione del muro, era stata preceduta da manifestazioni pacifiche e incruente in Germania Est, in particolare dalle cosiddette "manifestazioni del lunedì" e dalle "preghiere del lunedì", organizzate dalla Chiesa evangelica. Tra le commemorazioni della caduta del muro, nella Gethsemanekirche, la Chiesa del Getsemani, è stato celebrato un rito ecumenico, officiato da mons. Robert Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale tedesca e dal vescovo evangelico Wolfgang Huber, con l'arcivescovo di Berlino card. Georg Sterzinsky e rappresentanti dell'Arbeitsgemeinschaft Christlicher Kirchen (Ack - Comunità di lavoro delle Chiese cristiane). Erano presenti, tra gli altri, anche il p

4° RAPPORTO ITALIANI NEL MONDO

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La Fondazione Migrantes presenta Il RAPPORTO ITALIANI NEL MONDO 2009 Roma, giovedì 19 novembre 2009, ore 10.30 presso Auditorium di via Rieti via Rieti, 11-13 - Piazza Fiume Programma Introduzione Mons. Piergiorgio Saviola – Direttore Generale Fondazione Migrantes Proiezione  Video di SAT2000 sul “Rapporto Migrantes 2009” Relazioni Le linee salienti del nuovo Rapporto Migrantes Dott.ssa Delfina Licata – Capo Redattore Rapporto Italiani nel Mondo La presenza all’estero e il vissuto degli italiani Dott. Giacomo Salmeri – Incaricato per l’integrazione del Comune di Mannheim Gli italiani all’estero e le dimensioni regionali: il caso della Sardegna Dott. Raffaele Callia – Redattore regionale Caritas/Migrantes Approfondimenti Domande sulle tematiche più rilevanti On. Franco Narducci – Circoscrizione Europa Partito Democratico On. Aldo Di Biagio – Circoscrizione Europa Popolo delle Libertà Conclusioni Min. Carla Zuppetti – Direttore Generale per gli Italiani all’Estero

TOGLIERE IL CROCIFISSO, UNA VERA PERDITA

Commento alla sentenza della Corte di Strasburgo “Questa Europa del terzo millennio ci lascia solo le zucche delle feste recentemente ripetute e ci toglie i simboli più cari”. Lo ha affermato il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, in un commento pubblicato da “L'Osservatore Romano” sulla sentenza della Corte di Strasburgo sul crocifisso nelle aule scolastiche. “Questa è veramente una perdita – ha aggiunto –. Dobbiamo cercare con tutte le forze di conservare i segni della nostra fede per chi crede e per chi non crede”. Dopo aver espresso “apprezzamento” per l'iniziativa del Governo italiano, che ha annunciato il ricorso contro la decisione dei giudici europei, il porporato ha ricordato che il crocifisso “è simbolo di amore universale, non di esclusione ma di accoglienza”. “Mi domando se questa sentenza sia un segno di ragionevolezza oppure no”, ha osservato. Dal canto suo monsignor Aldo Giordano, Osservatore Permanente della Santa Sede presso il Consi

LA CRESIMA "mancata"

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Questo post risale a diversi anni fa - per informazioni più aggiornate consultare https://pastoraleitalianabruxelles.blogspot.com/2023/01/cresimarsi-da-adulti.html Qualcuno/a ad un certo punto si trova una difficoltà in più che alcuni parroci in Italia fanno presente: non sei Cresimanto! Non puoi sposarti in chiesa, non puoi fare il padrino non puoi essere madrina del battesimo del nipote e così via. Allora si corre ai ripari. Alcuni hanno conoscenze e preferiscono le scorciatoie: quindi il monsignore, amico di papà, che ha detto di sì e tutto si risolve in fretta e tutto resta come prima: si è perso tempo ed una bella opportunità! Altri, cercano appigli e possibili uscite "onorevoli". Eccone una, che i preti italiani di Bruxelles organizzano a nome della chiesa locale. Per coloro che domandano la Cresima per la crescita del personale cammino di adesione cristiana o in vista del matrimonio o per svolgere il ruolo di Padrino/madrina. Proponiamo un CALENDARIO per gli APPUN

SPOSARSI IN CHIESA COSA DEVO FARE?

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Attenzione! Questo post risale a molti anni fa ed alcune informazioni non sono più valide. Verifica il post più recente su questo argomento:   https://pastoraleitalianabruxelles.blogspot.com/2022/12/ai-giovani-che-hanno-deciso-di.html   Diverse coppie chiedono cosa devono fare in vista del matrimonio che faranno in Italia. L'equipe dei preti che si occupa degli italiani a Bruxelles ha scritto una lettera informativa alle 10 coppie che hanno bussato alla porta. Lo scorso anno sono state 32 le coppie italiane accompagnate. I due corsi si terranno tra gennaio e marzo. Ecco la lettera che può servire almeno per orientarsi un poco. Ai giovani che hanno deciso di costruire una famiglia e chiedono di sposarsi davanti a Dio e alla comunità cristiana Cari giovani, avete chiesto di sposarvi in chiesa, ne siamo contenti. L’equipe che si occupa della pastorale italiana a Bruxelles, volentieri si mette a disposizione. Intanto vi inviamo queste brevi informazioni. Fra alcune settimane ricev

IO MI SBATTEZZO

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Tema caldissimo quello della laicità dopo la sentenza della Corte dei diritti umani di Strasburgo che ha chiesto all’Italia di togliere i crocifissi dagli ambienti pubblici e statali. In Italia si è celebratala seconda giornata nazionale dello “sbattezzo”. Laicità e “uscita dalla Chiesa”. Azioni che interpellano. Sintomi di un profondo malessere. E Dio in tutto questo? L’anno scorso furono più di mille. Quest’anno hanno fatto il bis. Sono gli sbattezzandi d’Italia, che domenica 25 ottobre scorso hanno collocato punti di informazione in diverse piazze d’Italia. L’obiettivo: rivendicare la laicità come affrancamento da ogni religione. In concreto, invitare quanti non si sentono cattolici a scrivere una lettera raccomandata al Parroco dove si è stati battezzati esigendo una risposta e l’uscita da ogni registro della Chiesa cattolica, sia parrocchiale che diocesano. Se da una parte è stato riconosciuto impossibile togliere un atto compiuto, l’autorità giudiziaria ha ammesso che il parroc

EDUCARE I GIOVANI ALLA MOBILITA'

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Lunedì 26 ottobre si è tenuta a Bruxelles, una giornata di studio sulla realtà giovanile in contesto migratorio. Organizzata dalla Commissione episcopale “pro migrantibus”, erano invitati gli operatori pastorali delle comunità linguistiche, i responsabili della pastorale giovanile e gli insegnanti della scuole. Poco più di 80 persone hanno partecipato ai lavori introdotti dal vescovo di Gent, Mons. Luc Van Looy Presidente della “Pro migrantibus” che ha condiviso tutta la giornata. Mark Butaye segretario generale ha coordinato gli interventi dei relatori. La laicità sa integrare i giovani? Bonaventure Kagné ha portato una riflessione puntuale e fortemente sociologica sulla realtà della Laicità e dell’integrazione emersa da uno studio del Cémis (centre d’étude et de mémoire des migrations subsahariennes). I contesti religiosi in cui si trovano i giovani di origine migratoria presentano elementi di blocco o di aiuto per un equilibrata integrazione nella società attuale. Non sempre l