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Visualizzazione dei post da settembre, 2012

GIORNATA DEI MEDIA

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Oggi domenica 30 settembre 2012, la Chiesa che vive in Belgio celebra la giornata dei mezzi di comunicazione sociale. Siamo sensibili a questa realtà, sia perchè è complessa e irrinunciabile, sia perché il comunicare e l'annunciare la buona notizia  che è il vangelo è come il respiro per la Chiesa che ha ricevuto questa missione dallo stesso suo fondatore: Gesù Cristo. La Parola che poi incontriamo nelle sacre scrittura descrive  Gesù Cristo come "verbo", parola, comunicazione di Dio con l'umanità. Benedetto XVI, nel suo messaggio per questa giornata, lancia questo tema "Silenzio e Parola: cammino di evangelizzazione". Non c'è comunicazione se non c'è il silenzio che permette di ascoltare e di riflettere sulle parola. Silenzio e parola: due momenti della comunicazione che devono equilibrarsi, succedersi e integrarsi per ottenere un autentico dialogo e una profonda vicinanza tra le persone. La Chiesa del Belgio sta promuovendo sforzi ed investend

LA STRADA DELLE COSE

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Giovedì 27 settembre alle ore 19,30, presso Espace Monte Paschi Belgio Av. d'Auderghem 22-28 1040 Bruxelles, avrà luogo la lettura scenica di passi scelti dal libro: "La strada delle cose" (Editrice Nuovi Autori) di Giorgio Celora ( poesie di don Tremendo ), a cura della compagnia teatrale "BottegaMagica", per la regia di Vito Laraspata e di Ortensia Semoli. L'impianto tematico spazierà dalle radici dell'Autore alla ricerca dei passi di una strada di vita , da percorrere, e di una grammatica dell'esistenza, da declinare e coniugare. Il tutto sarà concluso dal tradizionale e gradito verre de l'amitié.   ENTRATA LIBERA Saluti e a presto. Don Giorgio Celora, per gli amici “don Tremendo” . (Per 10 anni missionario italiano a Liegi)

GRAZIE FIORELLA

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“ ....... non ditemi che sono ripetitiva, se   vi   ricordo che prima di essere   VAI eravamo Croce Rossa Italiana. C’è   una ragione se vi ricordo questo: il 28   maggio 2010, qui a Bruxelles vi è stata la commemorazione per i 25 anni della tragedia all’Heysel, dove morirono in questo stadio 36   italiani e, noi Croce Rossa Italiana, eravamo presenti per portar   soccorso ai feriti e per aiutare i   familiari nel   riconoscimento   dei morti. Era il 28 maggio 1985. Ci   formammo Croce Rossa e poi V.A.I   per aiutare i nostri connazionali bisognosi ricoverati negli ospedali belgi in attesa di trapianto.”.. Così inizia una delle tante   lettere   che Fiorella ha scritto in questi ultimi anni   per fare conoscere   il lavoro   svolto dalle   Volontarie   della VAI: Volontarie   Assistenza   Italiani.   Non si può parlare dell’Associazione   senza parlare   di Fiorella :   erano la stessa cosa.   Si nutrivano a vicenda della stessa   voglia di aiutare   gli altri.   Fiorella era il

SAINT-GUIDON D'ANDERLECHT

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   C’è una categoria di persone, un tempo importante e particolare, ed ora in via di “estinzione”: i sacrestani. Nella scorsa settimana si sono celebrate feste grandi in quel di Anderlecht proprio in onore del patrono dei sacristi e degli addetti al culto: San Guido. Una settimana per celebrare il millenario di questo santo morto il 12 settembre 1012 e le cui reliquie si trovano nella collegiale di Saint-Pierre et Saint-Guidon in Place de la Vaillence. “Sint Guido, uscita dal lato destro”, recita la voce preregistrata in fiammingo, francese e inglese, che annuncia la fermata della metropolitana linea 1B. Si esce e si è nel cuore di questo popoloso municipio di 80.000 abitanti dove il 24%   non è belga, con una presenza importante della comunità marocchina e di quella italiana, che è la seconda comunità straniera e conta più di 8.000 cittadini italiani, soprattutto siciliani. Per gli sportivi e i tifosi del calcio,   Anderlecht RCS è la “bestia nera” che sbarrava la strada all’Inter,

GRAZIE CARDINAL MARTINI

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Stanno celebrando il funerale di Carlo Maria Martini. Un profeta ed un pastorale, che è stato un grande dono di Dio per tutta la Chiesa. La fondazione Migrantes nella sua agenzia migrantesonline ha pubblicato un suo intervento del 2001 sui temi della migranzione. ne proponiamo uno stralcio.   "Riguardo alla situazione, la presenza degli stranieri tra noi, pur con tutti i progressi compiuti, non è ancora ben assimilata e nemmeno ben tollerata. Vi sono delle reazioni negative comprensibili, dovute a momenti particolarmente drammatici: per esempio, quando gli stranieri commettono dei reati. In questi casi l'orrore e il rifiuto sono giustificabili, come pure la domanda di legalità e di difesa dell'ordine pubblico è più che legittima. Ma, al di là di tali circostanze, permane nella gente un timore e una diffidenza verso gli stranieri. Quali sono dunque gli sviluppi prevedibili della situazione attuale, in particolare per gli stranieri extracomunitari che fanno