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ESTATE: VITA DA MORDERE

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Ogni estate diventa il momento per un tratto di vita intensa e quasi "esagerata". E lo diventa soprattutto quando la si sogna, quando si parte e si inizia il tempo delle vacanze.Auguri per quanti hanno iniziato il tempo delle ferie, per chi si sposa nel proprio paese di famiglia e ci arriva con uno stress di preparazione un poco stancante. Per chi prende famiglia, figli e bagagli e assapora la grande storia della propria famiglia, anche se alla sera, caldo permettendo, crolla dal sonno e dalla fatica. Auguri a coloro che si sono messi in cammino per un pellegrinaggio a piedi che prevede centinaia di chilometri di fatica e di scoperte indimenticabili  dove si conoscono nuovi amici, nuovi paesaggi che si attraversano in modo disarmato e carico dell'unico bagaglio che si porta sulle spalle. Auguri a chi dedica tempo al "rito antico" di salature ed incontrare i parenti e i familiari: convenevoli e tradizioni popolari antiche metteno a dura prova  dieta e voglia di e...

CIAO DON GIANANGELO

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Il giono 15 luglio 2010 alle 18,45 è deceduto all’ospedale di Genk don GIANANGELO GUALDI missionario italiano a Genk Don Gianangelo nacque a Fiorano al Serio (BERGAMO), il 29 aprile 1950. Completati gli studi nel Seminario, fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1974, a Bergamo. Dopo tre anni (74-77) trascorsi come coadiutore nella parrocchia di Ardesio (Bergamo) nel mese di settembre del 1977 veniva in Belgio per “rinforzare” l’azione pastorale: inizialmente nella missione di Waterschei, poi anche a Maasmechelen, infine per prendersi cura dell’intera comunità italiana residente nel Limburgo. Questo suo servizio é stato continuo ... per 33 anni! Durante questo periodo ha insegano per alcuni anni, fino alla chiusura della sezione italiana, nella scuola europea di Mol. Per molti anni ha fatto parte del Comites del Limburgo e per alcuni anche del Comitato Generale degli Italiani all’Estero. Non c’è molto bisogno di parlare di quanto ha fatto per la comunità italiana ... l’affetto e la sti...

PELLEGRINI A BANNEUX

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Come ogni anno, in molti, con il piacere di partecipare, fino a superare 2.500 presenze italiane, da tutte le parti del Belgio: così abbiamo hanno vissuto il pellegrinaggio nazionale alla Madonna dei poveri di Banneux. Lunedi di Pentecoste 24 maggio, ognuno ha portato nel suo cuore, nell’intimità, la preghiera da rivolgere a Maria. Tutto è legato alla propria vita, ai propri sentimenti, alle fatiche quotidiane e a quelle “straordinarie” che la vita ci impone. Un cammino di preghiera anzitutto! Il sentirsi piccoli fa uscire spontanea l’invocazione per un aiuto e sostegno per andare avanti. Un canto condiviso, popolare e pure antico per entrare nel flusso di quel fiume di persone che hanno sempre rivolto affetto a Maria, madre di Gesù. Ed allora il Pellegrinaggio diventa comunitario, della comunità, degli italiani e, per finire, della Chiesa tutta intera che si sente pellegrina verso la patria del cielo. E’ lei, Maria, l’intermediaria, è lei la donna che capisce e conosce la sof...

GIORNATA NAZIONALE DEI LAICI

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onclusione del corso nazionale di formazione nelle comunità cattoliche italiane del Belgio Scherpenheuvel, chiamato dai francofoni Montaigu, è un santuario mariano fra i più antichi del Belgio. A 58 chilometri da Bruxelles vicino a Leuven, è da sempre meta di devozione di tanti pellegrini: lo visitano almeno 2 milioni di persone ogni anno. Tutto nasce Prima ancora del XIII secolo, in una zona boscosa, un anonimo aveva posto tra i rami di una quercia una statuina della Madre di Dio, che, successivamente, fu scoperta da un pastorello e il culto si diffuse particolarmente dopo lo strano prodigio di cui fu protagonista questo pastore: egli voleva portar via l'immagine e perciò l'aveva rimossa dall'albero, ma rimase come paralizzato e non poté muovere un passo, finché la statua non venne ricollocata al suo posto. Presto accorsero i devoti e incominciarono a verificarsi dei miracoli testimoniati da ex voto appesi sui rami dell'albero. Proprio a questo santuario si è voluto c...

CRESIME

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Unti per una vita consepevole Un gruppo di Giovani adulti hanno ricevuto la cresima domenica 2 maggio. Il delegato del Nunzio apostolico Tomasz Mons. Grysa le ha amministrate e ha tenuto la riflessione di incoraggiamento. Un anno di percorso e incontri per constatare che parlare della propria fede e dell’amore di Gesù Cristo è possibile e perfino interessante. Nove giovani adulti, dove il più giovane conta 26 anni e il più adulto 39 anni, hanno ricominciato la loro ricerca di fede partendo dalla memoria della tradizione ma dialogando con le complesse sfide della situazione attuale. La metà provengono dalle seconde e terze generazioni nate in Belgio e l’altra metà fanno parte della nuova mobilità giovanile. Per alcuni la scelta è personale come desiderio di approfondire, per altri l’iniziativa corrisponde ad una promessa fatta in occasione di un servizio di padrino assicurato ad un battesimo e quindi una risposta di coerenza ad una promessa fatta, per altri ancora la vicinanza del pro...

ANNIVERSARI DI MATRIMONIO

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Bastano poche coppie per dare un motivo grande per una festa. Cos’ è avvenuto domenica 25 aprile quando la Pastorale italiana di Bruxelles ha accolto 8 coppie che hanno desiderato ringraziare la provvidenza per il cammino che stanno compiendo in famiglia. Si è aggiunta anche una donna, olimpia, che ha voluto condividere con tutti la sua contentezza per i 60 anni di vita religiosa. Una prima per le comunità italiane di Bruxelles. Normalmente si celebra in famiglia, quasi in privato, l’anniversario di matrimonio, ma pare non brutto fissare l’appuntamento, una volta l’anno, per le coppie che desiderano riconfermare il loro impegno di fedeltà, nonostante tutte le fatiche. In questo modo, Concetta e Nunzio, Giuseppina e Liborio, Grazia e Giuseppe, Gaetana e Vincenzo, Antonella e Francesco, Giovanna e Paolino Marianna e Gianfranco hanno offerto l’opportunità alla comunità riunita per l’eucaristia di rendere grazie al signore per questa buona testimonianza. Nel mondo cattolico in questa qu...

VEGLIA DI PASQUA

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Una veglia di Pasqua suggestiva e partecipata. Molta gente nella grande chiesa di Santa Alena nel comune di Saint Gilles. Tutte le comunità dell'Unità pastorale hanno condiviso con passione preghiere, ascolto e simboli intensi di questa attesa della risurrezione. Alla cappella del Divin Sauveur la liturgia in lingua italiana è stata celebrata da 60 persone con la presenza di P. Robert e d. Domenico. Benedizione del fuoco, il cammino nel buio, l'annuncio della risurrezione, l'ascolto del racconto delle diverse tappe della salvezza, la benedizione dell'acqua nuova, il battesimo di Luca e l'eucaristia. Abbiamo terminato verso mezzanotte. Il brindisi per il nuovo giorno di Pasqua ci ha permesso di ricevere e fare gli auguri a tutti.

DOVE CELEBREREMO LA PASQUA, QUEST'ANNO?

Dove celebreremo la Pasqua, quest'anno? “Non lo so. Forse in trincea, di fronte ai fratelli, in carcere, in un campo di concentramento, sulle rovine delle chiese. Non importa dove celebreremo la Pasqua. Noi sappiamo che la Pasqua è, e che nessuna fobia atea e disumana ce la può togliere, perché il Calvario è rimasto in piedi dappertutto. La nostra Pasqua è il Cristo crocifisso. E la Pasqua egli la fa lo stesso. Scende sulle piazze, lungo le strade, negli ospedali, nelle prigioni, ovunque è fame, dolore, oppressione, martirio. Ogni lacrima è sua, ogni umiliazione è sua, sua ogni tristezza come ogni agonia. Egli ha fame e sete: è malato, ignudo, senza casa, prigioniero, oppresso, schiavo: è il dolore che fu, che è nell’ora e nei secoli: è l’Uomo del dolore, il crocifisso di ogni ora. Nessuno può impedirgli di soffrire con chi soffre e di morire con chi muore… Quando la terra è piena di morenti, non si può chiudere il cuore alle loro voci estreme. Almeno un gemito arriverà fino al più...

PALME, RAMI DI ULIVO, OSANNA

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Ottima riuscita la celebrazone delle Palme in cattedrale. Una chiesa piena di un'assemblea partecipante e motivata. Grazie a chi la resa possibile. Grazie a tutti i partecipanti.

TUTTI IN CATTEDRALE

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Domenica prossima  tutti in cattedrale con i rami di ulivo: alle 17.00!! Inizia fra pochi giorni la settimana santa. Perché “santa”? E già qui la comunicazione si fa difficile perché entra un linguaggio poco abituale, riservato ad una esperienza che è religiosa e che sempre più resta conosciuta a sempre meno persone. Per il credente cristiano, domenica prossima 28 marzo si ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Un momento di festa come ricordano i vangeli. Si può andare a leggere sulla Bibbia se ne avete una a casa o cercate su internet al passaggio di Luca al capitolo 19 dai versetti 28-40. Un buon gruppo di gente che riconosce il profeta e l’uomo “famoso” per aver fatto cose straordinarie e perfino dei “miracoli” e lo accoglie a “furor di popolo” diremmo, una festa popolare che spontaneamente adoperò rami di palme e altri cose naturali che facessero colore, fresco e ornamento festoso e decorativo. Qualcuno gridava slogans: “Osanna”, evviva, bravo, benvenuto,. Altri lodava...

QUARESIMA: 40 GIORNI UTILI

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Oggi inizia la quaresima. Il gesto antico che si ripete è quello di prendere delle ceneri sul capo ascoltando l'invito: " Converti il tuo cuore e credi al vangelo ". BUON CAMMINO DI QUARESIMA METTERSI IN CAMMINO Forse a prima vista può sembrare un tempo triste, come l’inverno per le stagioni. La quaresima sembra un periodo che limita, rinchiude, trattiene e costringe la vita. Da sempre suggerisce, infatti, un senso di ascesi, una tradizione di disciplina, un limite in ogni cosa. Invece, la quaresima è un tempo meraviglioso, luminoso. Invita a un dinamismo nuovo. Risveglia a una vitalità insospettata. E fa toccare con mano una forza straordinaria, la forza di Dio nascosta in ognuno. Essa incoraggia a mettersi in cammino... Di fronte alla continua tentazione di installarsi nell’abitudine, di rifiuto dell’altro o della novità, di sprofondarsi nei propri interessi essa stimola energicamente a riprendere il cammino. Ad avanzare verso l’altro, il differente da noi. Ed ...

.. DIVENTERA' MIO MARITO

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E così, domenica 7 febbraio 14 coppie si sono presentate davanti la comunità che partecipava alla messa della domenica, ed hanno detto a tutti che loro, volevano sposarsi. Una breve presentazione dove hanno ringraziato Dio per l'incontro che si è realizzato nella coppia e per il progetto di famiglia che vogliono realizzare. Hanno comunicato la data del loro matrimonio e la località, per lo più in Italia, dove faranno festa con le famiglie e gli amici e si scambieranno il sì per sempre. Gli applausi non sono proprio mancati. Altre 9 coppie hanno chiesto di essere accompagnati verso il matrimonio religioso. Si inizia sabato 27 febbraio e si continua il 6-13-20 marzo dalle 16 alle 18 del sabato. L'incontro in comunità è fissato per il 21 marzo alle 18.00 nella chiesa di st. Boniface. Chi vuol partecipare si informi al 02 502 7007 AUGURI E W GLI SPOSI

CANDELORA E LUCE FU

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Quando vedi gli occhi di un bambino riflettere la luce della candela che tiene magicamente nelle mani,allora è la candelora. Festa delle luci, proprio quelle del battesimo che finalmente i bambini riescono a reggere loro stessi pur sempre sotto l’occhio vigile della mamma o dei nonni, pronti a trasformarsi in pompieri se si bruciano i loro capelli o quelli del vicino! “Nel giorno della presentazione al tempio di Gesù, ti preghiamo Padre di ogni misericordia, benedici questi ceri …” così recita il celebrante che lancia l’acqua battesimale sui 20 bambini e almeno trenta adulti che li accompagnano. “Il ricordo del nostro battesimo faccia risplendere nella nostra vita la luce della fede in Cristo Gesù …” continua la preghiera. Poi tutti sono incoraggiati a mettersi in cammino. Una vera processione nella grande chiesa di sainte Alène. La croce traccia il percorso, tutti seguono con la candela in mano e cantando l’alleluia di grazie per ogni bene che Dio effonde ad ogni vita e famiglia. ...

GIORNO DELLA MEMORIA ANCHE PER I ROM

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GIORNO DELLA MEMORIA ANCHE DEI ROM E SINTI UCCISI Il 27 gennaio è il giorno della memoria della strage nazifascista anche molti dei Rom e dei Sinti che furono sterminati nei campi di concentramento. Si parla di 500.000 vittime. Nel 1940 “il micidiale gas ‘Zyklon B’, poi utilizzato per lo sterminio di milioni di ebrei, zingari e oppositori al regime, fu sperimentato per la prima volta per l’uccisione di 250 bambini e ragazzi rom, come ha ricordato il prof. Paolo Ricca in una recente pubblicazione sulla missione evangelica zigana”. Una circolare del 1942 del governo del terzo Reich così affermava: “Gli zingari costituiscono in generale un fattore di insicurezza e quindi un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza. A motivo della loro indole interiore e del loro atteggiamento esteriore uno zingaro non può essere un membro utile della società”. “Sono parole che spesso ancora oggi, purtroppo, ritornano in alcuni pregiudizi dell’opinione pubblica e che sono sullo sfondo di alcune ord...

IL SALUTO DEL CARDINAL DANEELS

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I saluti del Cardinale Il cardinale Danneels, presidente della Conferenza Episcopale belga, ha incontrato la sua diocesi in tre celebrazioni eucaristiche dislocate a Nivelles, Bruxelles e Malines. Un affettuoso saluto e rendimento di grazie per i doni ricevuti dal Signore. Il popolo partecipa coralmente e con molta emozione a questo “grazie” per il bene promosso da Dio attraverso il suo pastore-vescovo. Riportiamo la traduzione (nostra) dell’omelia del Cardinal Godfried Danneels alla Messa di ringraziamento del 9 gennaio 2010, celebrata nella Cattedrale di S. Michel e Gudule in Bruxelles «C’è un momento per tutto e un tempo per ogni cosa sotto il cielo » dice l’ecclesiaste nella Bibbia (Qo.3.2). C’è un tempo per cominciare e un tempo per finire, un tempo per arrivare ed un tempo per partire, un tempo per parlare e un tempo per star zitti. I pastori vengono e partono, passano. Uno solo resta: il buon pastore, Cristo Gesù, “il Gran Pastore delle pecore”(Ebr. 13,20) come dice l’ep...