CANDELORA E LUCE FU

Quando vedi gli occhi di un bambino riflettere la luce della candela che tiene magicamente nelle mani,allora è la candelora.

Festa delle luci, proprio quelle del battesimo che finalmente i bambini riescono a reggere loro stessi pur sempre sotto l’occhio vigile della mamma o dei nonni, pronti a trasformarsi in pompieri se si bruciano i loro capelli o quelli del vicino!
“Nel giorno della presentazione al tempio di Gesù, ti preghiamo Padre di ogni misericordia, benedici questi ceri …” così recita il celebrante che lancia l’acqua battesimale sui 20 bambini e almeno trenta adulti che li accompagnano. “Il ricordo del nostro battesimo faccia risplendere nella nostra vita la luce della fede in Cristo Gesù …” continua la preghiera. Poi tutti sono incoraggiati a mettersi in cammino. Una vera processione nella grande chiesa di sainte Alène. La croce traccia il percorso, tutti seguono con la candela in mano e cantando l’alleluia di grazie per ogni bene che Dio effonde ad ogni vita e famiglia.
Si passa al fonte battesimale, si intinge la mano e ci si fa il segno del cristiano. Che la luce splenda per la bontà di ogni nostra azione. Amen
La tradizione popolare non fa mancare un momento di amicizia, così si scende nella grande Cripta della chiesa dove sono pronte fumanti Crêpes addolcite da zucchero e nutella ed innaffiate da cioccolata calda. Qualche gioco per occupare i bimbi mentre i grandi si scambiano quattro chiacchiere. E la festa continua il prossimo anno: tutti invitati per il 6 febbraio 2011.

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