TUTTI IN CATTEDRALE

Domenica prossima  tutti in cattedrale con i rami di ulivo: alle 17.00!!
Inizia fra pochi giorni la settimana santa.
Perché “santa”? E già qui la comunicazione si fa difficile perché entra un linguaggio poco abituale, riservato ad una esperienza che è religiosa e che sempre più resta conosciuta a sempre meno persone. Per il credente cristiano, domenica prossima 28 marzo si ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Un momento di festa come ricordano i vangeli. Si può andare a leggere sulla Bibbia se ne avete una a casa o cercate su internet al passaggio di Luca al capitolo 19 dai versetti 28-40.

Un buon gruppo di gente che riconosce il profeta e l’uomo “famoso” per aver fatto cose straordinarie e perfino dei “miracoli” e lo accoglie a “furor di popolo” diremmo, una festa popolare che spontaneamente adoperò rami di palme e altri cose naturali che facessero colore, fresco e ornamento festoso e decorativo.
Qualcuno gridava slogans: “Osanna”, evviva, bravo, benvenuto,. Altri lodavano in preghiera questo uomo di Nazareth e citavano un passaggio dei canti religiosi, i salmi, che si cantavano alla sinagoga, “osanna al Figlio di David”, “benedetto colui che viene nel nome di Dio”.
Vedevano in Gesù, una benedizione di Dio verso tutti.
Ma c’era in giro una strana tensione, le persone importanti del tempio, gli uomini della religione erano in allarme e li sentivano molto contrariate nei confronti di questo uomo. Qualcuno parlava persino che volevano farlo arrestare, altri dicevano che era pericoloso. Qualcuno aveva assistito a delle furiose polemiche e scontri verbali nell’atri del tempio. Avevano alzato la voce e lo avevano minacciato perché era un “eretico”, uno che non rispettava la legge e faceva come voleva.
Luca scrive a 19,39-40.: “Era ormai vicino alla discesa del monte degli Ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, pieni di gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutti i prodigi che avevano veduto, dicendo:
«Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore. Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli!».
Alcuni farisei tra la folla gli dissero: «Maestro, rimprovera i tuoi discepoli». Ma egli rispose: «Io vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre».

Non mi dispiacerebbe ascoltare l’acciottolato del sagrato della cattedrale gridare e fare festa per il Signore la prossima domenica 28 marzo alle 17.00 quando molti italiani entreranno nella grande e bella cattedrale di Bruxelles, vicino alla Gare centrale per ricordare l’inizio della settimana “santa”, la più importante e significativa dei cristiani.
Vivremo con gioia i primi minuti della liturgia, poi ascolteremo con silenzio e amore il racconto della “Passione di nostro Signore Gesù Cristo” secondo Luca 22,14 - 23,56
Vi aspettiamo .. e non lasciate a casa i bambini: ci sarà un ramo di ulivo anche per loro e lo porteranno in una processione che si farà all’interno della ampia cattedrale.

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