CIAO, SUOR OLIMPIA

Suor Olimpia non è più tra di noi fisicamente: è morte il 28 aprile. Abbiamo celebrato il funerale nella Casa generale della sua congragazione, le religiose dell’Eucaristia a Watermaele-Boistfort in rue Léopold Wiener n.20 accolti dalla superiora Suor Marie-Virginie e dalle sue consorelle anziane come lei e tre delle quali italiane.
Nata  a Carife (Avellino)   il 02/12/1928, entrò in convento il 14.06.1947 a Roma in via Nomentana dalle suore dell’Eucaristia, dove pronunciò i voti temporanei il 2 febbraio 1950 e   fece i voti perpetui il 27 agosto 1955 nel convento di Watermael-Bruxelles.
Condivise la vita di comunità a servizio dell’accoglienza con il servizio di portineria e di guardaroba contribuendo al servizio che le suore assicuravano alle studenti e alle consorelle. Non gli fu sempre facile la vita di comunità giungendo persino a lasciare temporaneamente la comunità per vivere e rendersi utile nel Seminario di Liegi.
Ha prestato servizio nelle comunità delle religiose dell’eucaristia a Mons, w per un buon periodo a Liegi dove curò anche i contatti con le comunità italiane che risiedevano nel territorio di Grace-Hollogne e St. Nicolas.

La maggior parte del suo servizio lo svolse a Bruxelles nella casa generalizia di Watermael-Boitsfort.
A Bruxelles, dal  1985 si rese disponibile come volontaria, alla Delegazione delle Missioni Cattoliche Italiane. Nel contempo ha cominciato il suo sostegno e la sua vicinanza alla comunità di St. Gilles alla quale ha dato il meglio delle sue forze fino a qualche mese fa quando la salute ha cominciato a declinare.
La sua attenzione fu subito per la persone in difficoltà. Sapeva ascoltare i bisogni di quanti cercavano consolazione per un figlio difficile, per coloro che cercavano lavoro o un alloggio, per chi non riusciva a pagare le fatture, per chi stava male e si ammalava. Ebbe una predilezioni con quanti erano confrontati con la detenzione e fedelmente li visitava in carcere. Non trascurava le visite in ospedale vicino a quanti stavano lottando per la propria salute. Sapeva contattare quanti avessero disponibilità economica per risolvere bisogni immediati dove servivano soldi.
Raccoglieva confidenze per consolare quanti erano abbattuti. Curava l’accoglienza per le celebrazioni liturgiche sostenendo in particolare il gruppo della commissione pastorale. Attraverso la comunicazione diretta e soprattutto telefonica provava a smorzare tensioni e incoraggiava alla riconciliazione. Era un punto di riferimento per la comunità di Saint-Gilles. Amava i preti, italiani e non, e non mancava mai per loro e per i collaboratori più stretti il dono del panettone o della colomba per le due grandi solennità.
Nell’ultimo periodo era diventata cieca e riconosceva soprattutto per la voce. La sua memoria aveva registrato i moltissimi numeri telefonici  che faceva comporre attraverso la dettatura. Amava mantenere i contatti con tutti. Li rivedeva volentieri nelle feste e negli incontri in comunità durante le messe, che ultimamente disertava a causa della sua salute divenuta fragile.
Lunedi 28 aprile 2014 nella Clinica Sainte Elisabeth di Bruxelles verso le ore 22, ricevuti i sacramenti e in pace con Dio  ha reso il suo spirito nel suo 64° anno di consacrazione.
Domenica 4 maggio, a Sainte-Alène durante la messa delle 11h00 abbiamo ricordato la cara Suor Olimpia ringraziando il Signore del bene che ha fatto. Riposi in pace.
Suor Olimpia riposa nel cimitero di Watermael-Boistfort, rue du Buis 57, allée 501, dove sono sepolte les sue consorelle religiose.

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