Rendere conto ai cari


Le molte zucche vuote di Halloween non ci hanno stravolto. Abbiamo invece recuperato un'antichissima tradizione popolare che è presente sia nelle Alpi che nelle isole italiane. I "morticetti" portano dolci ai bambini, e i nonni ricevono lettere dai ragazzi che scrivono il loro rendiconto di come stanno vivendo. La tradizione nel nord Italia, vicino ai paesi tedeschi e austriaci, prevede che la notte dal 31 ottobre al 1 novembre, il ragazzo metta sotto il letto una piccola zucca e la lettera al parente caro che è morto da poco e con il quale c'è un bel ricordo. Al mattino la lettera non c'è più e al suo posto si trovano i dolcetti. Allora si scava un poco la zucca e vi si mette un po' di acqua per il nonno o la persona cara.
Un ragazzo italiano che proviene da Trento e ha molta familiarità con la Germania ci ha permesso di conoscere la sua lettera scritta al nonno Rudolf.  Ce l'ha letta il 1° di novembre durante la celebrazione di ricordo dei santi e dei defunti che abbiamo fatto a Sainte Alène.

Carissimo nonno Rudolf, ciao …
Ecco passato un altro anno e come sempre sono felice di poterti fare una breve relazione.
Questi dodici mesi trascorsi sono stati movimentati perché ho frequentato la scuola in Trentino, poi in Svizzera, ho soggiornato a Parigi (città che a te piace tanto) e ora sono a Bruxelles dove frequenterò tutto l’anno scolastico nella medesima scuola che mi piace molto.
Pensa … è una scuola dove si parla quasi esclusivamente l’inglese, proprio io che detestavo questa lingua.
Sono cresciuto molto, non mi sono ammalato seriamante, continuo ad essere geloso di mio fratello e litighiamo con regolarità. Non mi comporto ancora a tavola come tu ti aspetteresti da me e, a volte, continuo ad interrompere il dialogo fra due adulti, ma cerco di contenermi.
Continuo ad ascoltare con curiosità ed attenzione le storie e i racconti che ti riguardano e invidio un po’ i ragazzi che hanno ancora i nonni accanto a loro fisicamente.
Mi ricordo di quanto ami la natura, il vento, i fiori e quando le folate di vento mi sfiorano non sono infastidito, bensì ho la sensazione di essere avvolto dalla tua vicinanza come un tenero e sicuro abbraccio.
Quasi dimenticavo …
Quest’anno per Natale ti metterò sotto l’albero le parole delle canzoni dell’ultimo album della tua cantante preferita: Mina.
Do’ per scontato che continuerai a seguirmi, anche se da lontano e che non sempre avrò la tua approvazione, ma questo succede in tutte le famiglie. Però non ti arrabbiare troppo e piuttosto non dimenticare neppure per un istante che ti voglio un mondo di bene e che sei molto importante per me.
Un abbraccio
Tuo E.

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