UOMO IN MARE S.O.S.
Una riflessione di p. Claudio comboniano che volentieri rilanciamo.
" Uomo in mare !!!!, Gommone alla deriva, 80° al dritto di prua,! Comandante che facciamo?"
" Io non ho visto nulla, continua la nostra rotta !"
" Ma comandante , sono presone in difficoltà!"
" Taci e obbedisci, altrimenti ti metto ai ferri per insubordinazione! Qui comando io e non voglio mettermi nei guai con questi immigranti clandestini. Se lo facessimo saremmo bloccati in mare per dei giorni tra Malta e Lampedusa ad aspettare che qualcuno si decida ad accoglierli! Perderemmo tempo e denaro. Ma state scherzando? La marina gentile è finita, oggi ci sono i pirati! Magari quello è un trucco per attaccare la nostra nave! Timoniere mantieni la rotta! Scriveremo sul libro di bordo che , avvistati in mare elementi sconosciuti e pericolosi, a causa del clima di insicurezza, abbiamo continuato la nostra rotta a tutta velocità! "
Questo è successo in sintesi sulle navi fantasma che hanno avvistato il gommone pieno di immigrati sfiniti, alcuni già cadaveri, che chiedevano disperatamente aiuto.
Ecco trovata anche la scusa per giustificare la vigliaccata di lasciare morire di stenti 70 persone, tra cui donne e bambini. Ovviamente tutti criminali e senza permesso di soggiorno.
Il Marinaio e gli altri membri dell'equipaggio con il cuore triste e amaro guardavano scomparire lontano il gommone con persone a bordo che si sbracciavano, mentre altri erano stesi sul fondo probabilmente morti o sfiniti dalla sete e dal caldo infernale. I marinai stavano soffrendo nel profondo del loro intimo perché veniva violata dal comandante una delle leggi più intangibili della marina: "UOMO IN MARE ! SOCCORRERLO IMMEDIATAMENTE !. PRIORITA' ASSOLUTA! PRIMA SALVARE , DOPO SI DISCUTE!"
Questa volta non era un uomo, ma 78 persone. Sono sopravissuti in 5 ! 73 sono spirati tra sofferenze inaudite, bruciati dal sole e dalla sete. Sono i PARIA DEL MARE, GLI INTOCCABILI, QUELLI CHE NESSUNO VUOLE !
Quando una legge del mare, intoccabile come quella dell" UOMO IN MARE", viene violata , significa che il mondo che l'aveva generata dopo secoli e secoli di barbarie, sta regredendo, sta degenerando e quando dei capitani di navi e pescherecci, che domani si potranno trovare nella stessa situazione di naufraghi, commettono questi crimini, allora veramente c'è da chiedersi dove stiamo andando. Non ci si deve più meravigliare di nulla. Manca solo prendere i naufraghi a cannonate, così non ci scocciano più !
Qualcuno si nasconde dietro la paura: "Ma allora dobbiamo accettarli tutti?" Nessuno ha mai detto una idiozia simile. Quello che non si può accettare è che la miglior cura di una malattia, che ha molte cause, sia ... ammazzare il paziente!
Dio abbia pietà di coloro che sono morti in mare, ma abbia anche pietà degli egoisti e dei ciechi che così si comportano. Infatti sta per arrivare settembre e vedremo alcuni degli effetti dell'egoismo di questa nostra civiltà senza cuore : migliaia e migliaia senza lavoro !
Chi butterà loro un salvagente?
" Uomo in mare !!!!, Gommone alla deriva, 80° al dritto di prua,! Comandante che facciamo?"
" Io non ho visto nulla, continua la nostra rotta !"
" Ma comandante , sono presone in difficoltà!"
" Taci e obbedisci, altrimenti ti metto ai ferri per insubordinazione! Qui comando io e non voglio mettermi nei guai con questi immigranti clandestini. Se lo facessimo saremmo bloccati in mare per dei giorni tra Malta e Lampedusa ad aspettare che qualcuno si decida ad accoglierli! Perderemmo tempo e denaro. Ma state scherzando? La marina gentile è finita, oggi ci sono i pirati! Magari quello è un trucco per attaccare la nostra nave! Timoniere mantieni la rotta! Scriveremo sul libro di bordo che , avvistati in mare elementi sconosciuti e pericolosi, a causa del clima di insicurezza, abbiamo continuato la nostra rotta a tutta velocità! "
Questo è successo in sintesi sulle navi fantasma che hanno avvistato il gommone pieno di immigrati sfiniti, alcuni già cadaveri, che chiedevano disperatamente aiuto.
Ecco trovata anche la scusa per giustificare la vigliaccata di lasciare morire di stenti 70 persone, tra cui donne e bambini. Ovviamente tutti criminali e senza permesso di soggiorno.
Il Marinaio e gli altri membri dell'equipaggio con il cuore triste e amaro guardavano scomparire lontano il gommone con persone a bordo che si sbracciavano, mentre altri erano stesi sul fondo probabilmente morti o sfiniti dalla sete e dal caldo infernale. I marinai stavano soffrendo nel profondo del loro intimo perché veniva violata dal comandante una delle leggi più intangibili della marina: "UOMO IN MARE ! SOCCORRERLO IMMEDIATAMENTE !. PRIORITA' ASSOLUTA! PRIMA SALVARE , DOPO SI DISCUTE!"
Questa volta non era un uomo, ma 78 persone. Sono sopravissuti in 5 ! 73 sono spirati tra sofferenze inaudite, bruciati dal sole e dalla sete. Sono i PARIA DEL MARE, GLI INTOCCABILI, QUELLI CHE NESSUNO VUOLE !
Quando una legge del mare, intoccabile come quella dell" UOMO IN MARE", viene violata , significa che il mondo che l'aveva generata dopo secoli e secoli di barbarie, sta regredendo, sta degenerando e quando dei capitani di navi e pescherecci, che domani si potranno trovare nella stessa situazione di naufraghi, commettono questi crimini, allora veramente c'è da chiedersi dove stiamo andando. Non ci si deve più meravigliare di nulla. Manca solo prendere i naufraghi a cannonate, così non ci scocciano più !
Qualcuno si nasconde dietro la paura: "Ma allora dobbiamo accettarli tutti?" Nessuno ha mai detto una idiozia simile. Quello che non si può accettare è che la miglior cura di una malattia, che ha molte cause, sia ... ammazzare il paziente!
Dio abbia pietà di coloro che sono morti in mare, ma abbia anche pietà degli egoisti e dei ciechi che così si comportano. Infatti sta per arrivare settembre e vedremo alcuni degli effetti dell'egoismo di questa nostra civiltà senza cuore : migliaia e migliaia senza lavoro !
Chi butterà loro un salvagente?
